La nuova esperienza

Fiat Lux
Fiat Lux

La ricerca della trasparenza degli “strati ad acquerello” (Schichtenweise) che avevo portato avanti, e talvolta insegnato, divenne il mio stile prediletto. Per anni proseguii a dipingere a sottili velature, sovrapposte, pazientemente ogni volta asciugate.
“Fiat Lux”

Acquerelli importanti, dati in dono, di cui non mi restano che fotografie in bianco e nero, che realizzai nel 1954: “Eva tentatrice” e “Madonna della Misericordia”.

Eva tentatrice
Eva tentatrice
Madonna della Misericordia
Madonna della Misericordia

 

I temi religiosi affioravano ad opera della vita in immagini, in cui la professione dell’insegnamento della Storia dell’Arte, mi immergeva:

“Madre e figlio” (1955),
“Mosè sul Monte Sinai” (1967),
“Fiat Lux” (1970),
“Genesi: creazione delle piante” (1970),
“Maternità” (1978),
“Angelo custode” (1979),
“Cristo in gloria” (1979).

Maternità
Maternità
Cristo in gloria
Cristo in gloria

 

 

 

 

 

 

 

 

Tema ricorrente fu la “Veronica” che inconsciamente emergeva in coincidenza degli studi sull’ “Oratorio di Sancta Maria ad Praesepe. Tomba scomparsa del papa
Giovanni VII”, in cui la Sacra reliquia una volta era custodita:

“Veronica” (a olio – su fondo nero), “Veronica Tragico volto”,
“Veronica Volto di luce” (1971).

Veronica
Veronica
Veronica. Tragico volto
Veronica. Tragico volto

 

 

 

 

 

 

 

In questa tecnica la “creazione dal puro colore” dall’inconscio, “incontro con il surrealismo” sorgevano immaginazioni critiche, apparizioni, vere e proprie evocazioni.

Esperienze catartiche, terapeutiche, purificatrici, rasserenanti:

La bestia che viene dal mare (dal blu);  “Lotta” (dal verde), Genio tutelare (dal rosso).

Dalla profondità dell’anima, insistenti e conclusivi della personale “ricerca” si manifestavano in “colori primari”; – giallo, rosso, blu – temi formali in stile sempre più complesso.
“Colori splendore” definisce Rudolf Steiner i tre colori fondamentali nelle sue conferenze a Monaco e Dornach al principio del secolo(8).
Egli dava preziose indicazioni a sperimentare i valori qualitativi e le possibilità terapeutiche del colore.
Nuove esperienze spirituali-artistiche, testimonianze di future umane possibilità. Compito futuro dell’artista!
Le immagini del profondo – quanto oggi la psicoanalisi indaga – si può e si deve metamorfosare mediante l’espressione artistica. “Evento terapeutico”.

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